la memoria è un ponte verso la libertà

Unico bagaglio

C’è un luogo dell’anima dove tu ed io saremo sempre insieme.
È così buia questa realtà che a volte penso che io e te siamo stati solo un sogno.
Gli anni sono volati via in un batter di ciglia.
Scrivo di te come fame che rivendica la pancia, apnea che tradisce il respiro.
Scrivo di noi per inventare nuova vita in cui incontrarci.
Da tempo i nostri viaggi erano racchiusi in una sola valigia comune e quando sei partito da solo per l’ultima meta, nel bagaglio del tuo respiro è rimasta la mia voglia di vita che non ho riscattato. Qui hai lasciato, non so se volente o per distrazione, la tua anima e la mia e il dolore che le unisce.
Quella notte ti ho urlato di scendere che il decollo era stato annunciato. Il tuo passo ormai lento ti ha tradito e l’uscita d’emergenza già troppo distante.
Perdonami se questa volta non sono riuscita a trattenerti, tu ti affidavi alla mia presa che ho mancato.
Mentre attendo il mio volo per raggiungerti, metto ordine ai nostri resti e chiudo i battenti della nostra terrena dimora. Tu che hai anticipato, indicami la traiettoria.

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