la memoria è un ponte verso la libertà

Una donna che non mi somiglia

Non sai amore mio quanto già mi manchi. Il pensiero di averti perso per sempre… di non poter più intrecciare le nostre mani… un gesto nato spontaneamente dal 1° incontro… il contatto delle mani… quella mano che mi hai chiesto e stretto fino all’ultimo… quella mano di cento carezze in questi tuoi ultimi giorni… girarmi nel letto e non vederti e sapere che non tornerai.

Mi manca la tua voce, la tua spalla su cui appoggiarmi e chiudere gli occhi.

Insieme a te sono partita anch’io… di te resterà una lapide che non ti somiglia… di me una donna che non mi somiglia.

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