Stamattina siamo stati a Magliano dei Marsi, frazione di Rosciolo (AQ) dove si trova la Chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta, ai piedi del Monte Velino. Fu costruita intorno all’anno 1077 e fortemente danneggiata dal terremoto del 1915. Intorno al 1930 iniziarono i lavori di restauro che eliminarono il chiostro esterno (di cui permangono alcuni resti nell’attuale piazzola antistante la chiesa). Nel 1967 fu sottoposta ad un nuovo restauro. Dal piazzale partono i sentieri per le escursioni al Monte Velino, nonché alla Valle. A pochi passi si trova una quercia secolare (ca 500 anni), la Roverella. Attualmente la pianta ha un tronco di oltre 5 mt di circonferenza, è alta 18 mt e ha una chioma di 17 mt. Alcune testimonianze raccontano che fino a ca 40 anni addietro, la quercia aveva una base di oltre il doppio di circonferenza che venne poi sommersa dall’alluvvione del 1928. Per visitare la chiesa è necessario prendere appuntamento ed infatti quando siamo arrivati era chiusa. Al ritorno da una breve passeggiata, l’abbiamo trovata aperta ed è stato possibile visitarla. Dopo pochi minuti dal nostro arrivo è sopraggiunto un ragazzo in moto e nella mia mente si è palesata una strana immagine. Io e te giovani, giungere qui in moto per un’escursione. Sì, a te le moto non ti sono mai piaciute… solo una volta ti ho portato con me sullo scooter. Ma ci fossimo conosciuti da giovani, standomi accanto avresti finito per amarle. Oggi mi dico che avremmo dovuto buttarci senza remore a sperimentare qualsiasi passione. I primi tempi vivevamo ogni singolo attimo; poi man mano che il nostro rapporto si è consolidato ci siamo lasciati inglobare dalla coscienza dell’iter quotidiano. Ma cos’è la vita se non una raccolta di emozioni? Spesso vivo diversi attimi di una nostra ipotetica vita insieme da giovani. O forse sono sensazioni che ci portiamo dentro da una vita precedente in cui io e te ci eravamo già incontrati.
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