Stasera ho tirato fuori dal frigo questa percoca… ma non ne ho avuto voglia e l’ho riposta.

Oggi la frutta l’addento… Tu alla sera mi preparavi un piattino con vari tipi di frutta tagliati a spicchi (anche la frutta la condividevamo), alle volte aggiungevi chicchi di uva, altre volte una ciotola di fragole. Le fragole le tagliavi a pezzettini piccoli piccoli, con una pazienza che ti ho sempre invidiato.

Mentre guardavo la Tv sdraiata sul nostro letto, ogni sera mi portavi il piattino di frutta, alle volte anche il gelato. Più tardi rientravi in camera con la tazza della tisana (d’inverno) o una bibita fresca con i cubetti di ghiaccio come piacciono a me (d’estate).

Non sono mai stata io a chiedertelo. Era una tua gentilezza a cui mi avevi abituata. Così come la colazione a letto ogni mattina. La notte risistemare lenzuolo e coperta perché io mi scopro sempre.

Tanti piccoli gesti con cui ti sei preso cura di me.

Grazie, amore mio.