la memoria è un ponte verso la libertà

Il nostro viaggio

Incontrarsi per una strada con tanti chilometri alle spalle e decidere di voler continuare il viaggio insieme, è totalmente diverso dall’incontrarsi e costruire una vita insieme.

C’è tutto un enorme passato che non recupererai mai, anche se proverai a condividerlo. C’è tutto un progetto di vita che sai che non puoi fare. C’è perfino tutto un alfabeto così tanto diverso, derivato dall’aver vissuto una vita tremendamente differente.

C’è la scelta giorno dopo giorno, ora dopo ora, chilometro dopo chilometro che vuoi viaggiare insieme. C’è la consapevolezza che in fondo non c’è nulla di materiale a tenerti insieme, ma c’è tutto un passato che ti ha portato un giorno a Parma ad incontrare quella persona, poco più che sconosciuta, con la quale hai percepito subito avresti voluto proseguire insieme. Anche se io lo negavo all’inizio, non sentendomi pronta ad un nuovo rapporto. Io provavo a fuggire e tu mi trattenevi, mi raggiungevi.

C’è la consapevolezza che qualsiasi differenza di idee, qualsiasi scazzo, non ha alcun senso dietro alla certezza dell’amore. Dietro, mai davanti.

Io e te non siamo mai stati una coppia come i miei genitori, a cui in tutta la vita non ho mai sentito una sola volta alzare la voce o darsi una risposta dura. Io e te ci siamo anche mandati a fan culo a volte, c’è stata anche qualche porta chiusa… ma non più di qualche minuto e si riapriva e ci si sedeva accanto, ci si prendeva per mano, mi dicevi: Ti voglio bene. Tu mi vuoi bene? e in quell’attimo sapevamo che tutto il resto non contava proprio nulla. E uno dei due diceva all’altro/a: Insieme superiamo tutto.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.