Ho ritirato le lenzuola stese e le ho piegate; steso quelle in lavatrice. Ultimamente avevo ripreso l’abitudine di farlo da sola. Se tu te ne accorgevi mi raggiungevi.
– Perché non mi hai chiamato?
– Stavi guardando la partita… guarda che sono capace a farlo anche da sola…
Non te lo dicevo ma dentro me pensavo: forse un giorno dovrò farlo da sola.
– E allora? Che c’entra? Mi devi chiamare, non mi disturbi. Lo so che sei capace da sola… ma ti aiuto.
“Ti aiuto” è una delle frasi più belle che con te ho imparato. Non ha la saccenza del “ti insegno” e porta con sé la promessa “Io ci sono”.
Grazie per “esserci” sempre stato.